La radio è sempre stata in dialettica con il movimento, anzi si può dire che ci sia stata una specie di simbiosi, ma ora bisogna ridare un senso a questo rapporto, tenendo presente il quadro politico generale e le diversificazioni esistenti nel movimento stesso. Per un altro verso è prioritario stabilire a chi ci si rivolge e, successivamente porre i problemi strutturali e di finanziamento, con cio' senza prescindere da alcune considerazioni sul sistema informativo e comunicativo (che per brevità di sintesi non sono in grado di riportare in questo scritto: nota personale con cui mi scuso con i compagni del V. Verbano); sulla necessità del capitalismo di gestire politiche globali, corrispondenti all'attuale livello di sviluppo, e quindi dirigere il flusso di notizie con l'imposizione di determinati processi produttivi e una precisa scala di valori atta ad interpretare quali siano i fatti che fanno notizia e quelli che non la fanno, le cui finalità sono di plasmare le coscienze e creare consenso su determinati modelli sociali. In questo senso è evidente la dipendenza dalle maggiori fonti di informazione.
Una delle ipotesi di lavoro possibili è la formazione di una rete fra le specifiche situazioni e
la radio; ancora adesso, come in passato, si ricavano la maggior parte delle informazioni
dalle fonti di notizie ufficiali, senza peraltro saperle trattare approfonditamente, con la
conseguenza di appiattirsi sulle regole e sui modi di funzionamento del sistema informativo.
Da qui l'esigenza di dotarsi di una rete informativa alternativa ed autonoma.
ONDAROSSA, deve essere una radio politicamente indicizzata e contemporaneamente
rappresentare uno specchio critico della realtà. Una radio gestita con la capacità ed i mezzi
delle compagne/I, ma che sappia rivolgersi ad un arco più ampio di persone, in qualche
modo una radio meno militante e più una radio che fornisce informazioni.
Dovrebbero essere ripresi i fili diretti , dovrebbe esserci più puntualità nei programmi
, dovrebbero essere fatti 4-5 notiziari al giorno di cui, uno la mattina presto e dovrebbero
essere usate altre fasce orarie, comunque bisogna privilegiare l'informazione "altra", e
l'approfondimento dei temi trattati.
In conclusione, nessuno può dirsi soddisfatto/a di R.O.R, ma questo equivale a dire che
nessuno/a puo' dirsi soddisfatto/a del proprio agire politico.
Ultimo ma non ultimo, è il problema del linguaggio, a cui bisogna fare maggiore attenzione,
inoltre la preparazione e la conoscenza dei vari problemi trattati.
FINANZIAMENTO
Il ricorso ai concerti, che è uno dei metodi più utilizzati dalla radio per finanziarsi, puo' creare
diversi problemi e contraddizioni ,sia dal punto di vista del messaggio(confrontando quanto
avviene nei concerti ,alla nostra idea della qualità della vita e al nostro immaginario sociale)
sia rispetto alla produzione/autoproduzione. Proprio sul tema dell'autoproduzione, andrebbe
realizzato un grande confronto.
Di fronte alle spese della radio , comunque il mezzo più idoneo di finanziamento, è la
sottoscrizione tramite il tesseramento, inoltre del finanziamento della radio, dovrebbero farsi
carico tutte le situazioni contattate con il documento, ed interessate alla vita della radio
stessa.
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