perchè GRAFTON9
La Grafton9, prima in via Paradiso e poi in piazza Aldrovandi a Bologna, era una struttura di produzione e diffusione editoriale specializzata in materiali autoprodotti e pubblicazioni underground. Una gran parte dei nostri libri sono stati acquistati lì. Questo archivio ne riprende il nome ma non è una continuazione di quella esperienza. Le prime digitalizzazioni qui presenti sono linkate e sfogliabili da archive.org. In futuro ci sarà un sito con funzioni di ricerca e navigazione del catalogo.
domande e risposte
- siete archivisti o bibliotecari professionisti? NO, siamo degli archivisti amatoriali, che da anni conservano le memorie a cui tengono. la nostra attitudine alla sperimentazione hacker e al do it yourself ci porta continuamente ad studiare nuove soluzioni e metodologie per l'archiviazione della conoscenza.
Ci piace ricordare quello che pensa Rick Prelinger degli archivi casalinghi:
- l'archivio grafton9 ha una sede fisica? NO
- pubblicherete anche foto e video? NO
- vi invio il libro o la rivista che ho appena scritto, me lo pubblicate? NO
- questo archivio è un servizio web dove tutti possono inviare materiali? NO, non è un servizio web, cerchiamo noi e scegliamo cosa pubblicare. Ma siete liberi di usare archive.org, come facciamo noi, per depositare le vostre cose.
- in base a cosa scegliete cosa pubblicare? la rarità del documento, la facilità di digitalizzazione, e l'interesse che ha suscitato in noi la lettura
- vi occorrono soldi? NO, al momento. Ma puoi sempre donare ad archive.org o autistici.org
- secondo voi un archivio rappresenta una visione neutrale, oggettiva e imparziale della storia? NO, ogni archivio sceglie cosa privilegiare e cosa marginalizzare. Anche questo è un archivio di parte, con una sua visione della memoria e dell'identità. Gli archivi non sono contenitori passivi di vecchi oggetti, ma siti dove il potere sociale è negoziato, contestato, confermato.
Suggeriamo la lettura di Archives, Records, and Power: The Making of Modern Memory -
vorremmo imparare anche noi a fare un archivio simile, ce lo insegnate? SI! e ci interessa particolarmente la sensibilizzazione e la (auto)formazione sull'argomento della digitalizzazione del cartaceo e della sua conservazione.
Suggeriamo la lettura di Scanning: Some Thoughts dal blog di Jason Scott