I seguenti estratti, pubblicati qui per
la prima volta, comprendono quasi la metà di un
programma radiofonico trasmesso dalla stazione WLIB di
New York il 4 luglio 1964. I partecipanti al programma,
intitolato The Editors Speak, erano George W. Goodman,
caporedattore della WLIB; George S. Schuyler del
"New York Courier", Allan Morrison di
"Ebony" e "Jet", e Malcolm X.
Nelle sue osservazioni Malcolm definì Adam Clayton
Powell un politico "indipendente", ma è
necessario osservare che immediatamente aggiunse:
"Se questa sua indipendenza la usi bene o male, è
un'altra questione". Disse che l'OAAU non si era
impegnata ad appoggiare Powell nelle imminenti elezioni;
e difatti quell'anno non lo sostennero. Qualsiasi altra
cosa Malcolm intendesse in quel periodo con
"indipendente" non implicava necessariamente un
sostegno politico a Powell.
Rimarchevole è anche l'idea che Malcolm aveva del suo
rapporto con l'OAAU: "L' OAAU non si identifica in
me [...] affrontiamo le cose collettivamente;. Se la
debolezza dell'OAAU era di essere un'operazione troppo
incentrata su una sola persona, come qualcuno asserì in
seguito, non fu certo perché era questo ciò che Malcolm
aveva in mente.Goodman: Voi state costruendo
un'organizzazione. La vostra organizzazione, per il
momento, ha come base New York City.
Malcolm: Sì, ad Harlem.
Cosa farete per i problemi che ci sono qui? Cosa
avete in progetto per concretizzare le attività della
vostra organizzazione per risolverli?
Primo sono d'accordo con Nkrumah, quando dice:
"Cercate prima il regno politico", e così
via. Qui per Harlem non c'è solo una campagna per la
registrazione nelle liste elettorali per la nostra
gente; abbiamo anche una campagna di educazione per i
votanti, per educare le masse del nostro popolo nelle
scienze politiche, in quello che la politica dovrebbe
produrre per noi e in quello che l'uomo politico
dovrebbe fare per noi. Allora potremo avere una
migliore comprensione di ciò che questi politici
stanno producendo e del fatto che mantengano o meno
le loro promesse. Una volta che riusciamo a fare in
modo che la nostra gente si impegni politicamente,
non solo seguendo le macchine politiche, ma che sia
coinvolta attivamente in politica, con una
comprensione di cosa sta facendo, perché lo sta
facendo, cosa dovrebbe ricavarne, e la sua
responsabilità nell'arena politica, noi pensiamo che
a quel punto ci troveremo in una posizione migliore
per far pressione sui politici che ora sfruttano la
nostra gente e perpetuano le condizioni di povertà,
gli slum, il vizio e le altre forme di criminalità
che esistono nella comunità di Harlem. Riguardo
all'istruzione, crediamo che alla nostra gente si
debba dare una completa spiegazione sul come poter
tenere alto il livello di istruzione nelle scuole
della nostra comunità; di come possiamo far in modo
che un'istruzione qualificata esista anche qui ad
Harlem, senza dover mandare i nostri figli altrove;
di come possiamo tener sotto pressione la struttura
di potere di downtown per tener alto il livello delle
scuole di Harlem, o per costruire scuole più grandi
o qualsiasi cosa la situazione richieda.
Posso fare una sola domanda pratica?
Sì.
Farete registrare la gente come democratici,
repubblicani, o che? Vi batterete contro le macchine dei
partiti?
Incoraggeremo la nostra gente a registrarsi come
elettori indipendenti. La prima cosa è registrarsi.
Schuyler: Come potete farlo?
Ci si può registrare come indipendenti. Crediamo
ci siano più neri non registrati ad Harlem di quanti
siano i neri registrati in entrambi i partiti. In
quanto qualsiasi operazione di base... e noi abbiamo
già organizzato la cosa che ci permette di
registrarli casa per casa, poterli organizzare casa
per casa, isolato per isolato, e ottenere la
partecipazione attiva di gente che fino ad ora ha
mostrato una certa forma di apatia. In realtà non è
apatia, è sospetto. Essi non credono che nessun
dirigente o nessuna organizzazione darà loro le cose
di cui hanno bisogno. Perciò si allontanano da un
impegno attivo. Ma noi pensiamo di poterli fare
impegnare.
Be', questo non significa essere così limitati.
Lei pensa semplicemente che sono apatici perché non la
stanno seguendo.
No, vi ho detto che non è per apatia che si
astengono dall'impegnarsi; questo è quello che ho
detto. Le masse nere sanno cosa stanno facendo quando
non si impegnano in maniera attiva. Ma se qualcuno
riesce a stilare un programma o a produrre un
programma per loro, che sentano possa dare risultati
significativi, credo scoprirete che la nostra gente
diventerà a livello di massa attivamente impegnata,
così come lo sono oggi i neri delle classi più
alte.
Goodman: Ciò che sta dicendo, minister Malcolm X,
è che le attività politiche nella comunità nera sono
controllate dalla classe media nera. Propone di cambiare
la struttura di potere dal ceto medio alla classe operaia
e a quella di più basso reddito?
Neanche la classe media nera la controlla. Essa è
usata dall'uomo di downtown per controllare i neri di
uptown.
Dirigono le organizzazioni politiche.
Sì, ma intendiamo ottenere un coinvolgimento di
massa, una partecipazione di massa, e crediamo di
poterlo fare portando avanti tra le masse un
programma di istruzione, ivi compreso la politica,
per far vedere cosa stanno facendo loro quelli che
controllano ora il quadro politico. Noi crediamo che
tramite la politica e i politici si possa veramente
cambiare la deplorevole situazione scolastica di
Harlem.
Schuyler: Non dovreste farlo tramite
un'organizzazione politica? Non potete avere della gente
indiscriminatamente...
L'Organizzazione per l'unità afro-americana sarà
né più né meno politica di ogni altra
organizzazione di Harlem; ma saremo più attivi
politicamente, per il bene del popolo e della
comunità, della maggior parte degli altri...
Come farà a funzionare diversamente da Tammany
Hall, dai repubblicani e dalle altre organizzazioni?
Be', diciamo che Tammany Hall funziona nel suo
complesso a favore della struttura di potere bianca e
che noi costituiremo una Tammany Hall nera che sia a
vantaggio di Harlem... Roy Wilkins, penso, disse una
volta che se avesse potuto aggiungere un ulteriore
milione di neri alle liste degli elettori registrati
in tutto il paese, la differenza sarebbe stata
enorme. Noi pensiamo di poter fare registrare quasi
ogni nero a New York City se gli diamo il programma
giusto. Crediamo che la nostra gente si impegnerà
attivamente in qualunque cosa in cui abbia fiducia,
se sente che è per il suo bene.
Allora cosa non è stato fatto prima?
Penso che nel passato siamo stati essenzialmente
sfruttati, politicamente, economicamente e in
qualunque altro modo si possa immaginare. Si sa che
l'unico politico nero veramente indipendente in
questo paese è Adam Clayton Powell. Se questa sua
indipendenza la usi bene o male è un'altra questione
e un altro argomento. Ma l'unico uomo politico nero
veramente indipendente in questo paese è Adam
Clayton Powell. E' l'unico che sia mai riuscito a
opporsi alle macchine politiche e a restare lo stesso
in carica. Questo è in primo luogo per il fatto che
la gente qui ad Harlem è più incline a opporsi alla
struttura di potere di quanto spesso non accada in
altre parti del paese. Per cui se Powell capisce che
anche la gente è consapevole del fatto che lui è
indipendente, allora anche lui diventerà più
conscio del suo dovere nei confronti della gente e di
quello che deve fare per loro se vuole restare in
carica.
Morrison: Visto che lei ha fatto il nome di uno
specifico uomo politico nero, importante, conosciuto a
livello nazionale, il rappresentante Adam Clayton Powell,
sono curioso ora di sapere se la vostra organizzazione si
sia impegnata a sostenerlo nelle prossime elezioni.
Non si è impegnata a sostenere nessuno. Si è
impegnata ad appoggiare ciò che è bene per la gente
nera. Tra adesso e il momento delle elezioni farà il
punto e analizzerà l'intera situazione politica e
troverà la risposta che pensiamo sia la migliore per
l'intera comunità.
Il signor Schuyler, uno dei partecipanti a questo
dibattito, è un avversario del signor Powell alle
prossime elezioni, come candidato del partito
conservatore. Sono sicuro che non condivide affatto i
suoi sentimenti riguardo al membro del congresso Powell.
Comunque, mi chiedevo, ha qualche probabilità di essere
appoggiato ufficialmente dall'OAAU?
Dovrebbe chiederlo all'OAAU. Io non sono l'OAAU.
Sono il presidente, ma prendiamo le decisioni
collettivamente.
Goodman: Vorrei fare solo una brevissima domanda al
signor Schuyler. Pensa di ostacolare questa
organizzazione, signor Schuyler, nel suo campo?
Schuyler: Non lo avevo previsto. Ma vorrei sapere cosa ne
pensate del signor Dawson. Pare che il signor Dawson a
Chicago abbia un potere enorme. E' stato rieletto anno
dopo anno.
Malcolm: Il signor Dawson ricava il suo potere
dalla macchina. Il potere di Dawson, la base del suo
potere, è la macchina.
Lo stesso per la macchina di Powell, no?
Il suo potere [N.d.T. di Dawson] deriva dalla
macchina politica stessa. Mentre il potere di Powell
deriva dalla gente della strada. Powell si oppone
alla macchina.
Schuyler: Se si vuole operare politicamente bisogna
collaborare con chi ha il potere.
Noi vediamo che la maggior parte dei neri che
collabora, termina la propria collaborazione con
l'amaro in bocca.
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