PROGETTO DI LEGGE HELMS-BURTON:
Approvata nel 1995 dal Governo USA ed entrata in vigore nel medesimo anno quale ulteriore inasprimento del blocco e di ingerenza nei confronti di Cuba.
ASPETTI ESSENZIALI
Nelle intenzioni degli autori, il presidente degli Stati Uniti dovrebbe promuovere un blocco internazionale obbligatorio contro Cuba che dovrebbe essere attuato dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU, utilizzando il capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite.
Tra le altre cose la legge prevede:
Sono proibiti i prestiti, i crediti o i finanziamenti da parte di istituzioni o persone degli Stati Uniti a chi "negozi" con qualsiasi proprietà espropriata dal governo di Cuba che sia rivendicata da una "persona degli Stati Uniti".
Gli Stati Uniti si opporranno all'ammissione di Cuba nelle istituzioni finanziarie internazionali e, nel caso qualcuna di queste istituzioni approvasse un credito o qualche altra forma di assistenza a Cuba, gli Stati Uniti sospenderanno i contributi a detta istituzione per un importo uguale a quello concesso a Cuba.
L'Agenzia di informazioni degli Stati Uniti prenderà misure per incrementare le trasmissioni televisive verso Cuba e informerà il Congresso 45 giorni dopo l'approvazione della legge e, successivamente, ogni tre mesi.
Non verrà permessa l'entrata, nel territorio doganale degli Stati Uniti, di zucchero, sciroppi e melasse che siano prodotti da un paese che abbia importato zucchero, sciroppi o melasse da Cuba.
Il presidente farà i passi necessari affinché l'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) crei un fondo speciale di non meno di 5 milioni di dollari per impiegare a Cuba ispettori dell'OSA per i diritti umani. Gli Stati Uniti sospenderanno il pagamento dei loro debiti all'OSA, per non meno di 5 milioni di dollari, fino a quando questa organizzazione accetti di fare quanto detto.
Non può essere fatto entrare nel territorio degli Stati Uniti qualsiasi straniero che:
1) abbia confiscato, diretto o supervisionato la confisca, o converta o abbia convertito a beneficio personale, proprietà rivendicate da "persone degli Stati Uniti";
2) negozi con tali proprietà;
3) sia proprietario, funzionario o azionista di un ente che gli Stati Uniti determinino, o vengano informati, che sia stato coinvolto nella confisca, nei negozi, nell'uso, o ottenga beneficio da proprietà rivendicate da una "persona degli Stati Uniti";
4) sia coniuge o figlio di una persona di cui al punto 1.
Si stabilisce la responsabilità delle persone menzionate nel paragrafo precedente nei confronti dei nordamericani che reclamano le proprietà, secondo i meccanismi stabiliti da questa legge, sotto la giurisdizione esclusiva dei tribunali degli Stati Uniti i quali, inoltre, sospenderanno l'applicazione del principio dell'immunità sovrana degli Stati.
Dal libro
Riflessioni sulla conformitą o meno al diritto internazionale dell'embargo economico commerciale e finanziario attuato dagli Stati Uniti nei confronti di Cuba
a cura di Aldo Bernardini, Flavia Lattanzi, Marina Spinedi.
Pubblicato da
Nova Cultura Editrice
Altri documenti alle pagine:
Le origini del blocco a Cuba
Il blocco e i diritti di Cuba
La legge Torricelli
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