LA "LEGGE TORRICELLI"
Approvata nel 1992 dal Governo USA ed entrata in vigore nel medesimo anno quale ulteriore inasprimento del blocco e di ingerenza nei confronti di Cuba.
LA LEGGE TORRICELLI (*)
(Cuban Democracy Act, 1992)
Per promuovere un processo pacifico di transizione alla democrazia a Cuba mediante l'applicazione di adeguate pressioni al Governo cubano e l'appoggio al popolo di Cuba.
Per la ratificazione al Congresso del Senato e della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'America.
Titolo XVII. Legge per la Democrazia Cubana del 1992.
Sezione 1701.
La presente legge può chiamarsi "Legge per la Democrazia Cubana del 1992".
Sezione 1702. RISULTATI DELL'INDAGINE.
Il Congresso presenta i seguenti risultati:
1) Il governo di Fidel Castro ha dimostrato una costante mancanza di rispetto per le norme internazionalmente accettate sui diritti umani e i valori democratici. Limita al popolo cubano l'esercizio della libertà di espressione, di stampa, di riunione e altri diritti riconosciuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo adottati dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Ha negato il permesso d'ingresso a Cuba al rappresentante della Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, designato ad indagare sulle violazioni dei diritti umani nell'isola.
2) Il popolo cubano ha dimostrato la sua ansietà di libertà e di crescente opposizione al Governo di Castro, rischiando la vita, organizzando attività democratiche indipendenti nell'isola, rischiando pericolose fughe in cerca di libertà verso gli Stati Uniti o altri paesi.
3) Il Governo di Castro mantiene un'economia dominata dall'esercito che ha causato la diminuzione del benessere del popolo cubano al fine di permettere che il governo si dedichi ad interventi militari ed attività sovversive in tutto il mondo, specialmente nell'emisfero occidentale.
Fra le quali figurano la partecipazione nel narcotraffico e l'appoggio alla guerriglia del FMLN in El Salvador.
4) Non esistono segnali che il regime di Castro sia disposto a fare significative concessioni alla democrazia nè ad impegnarsi a realizzare nessun tipo di apertura democratica. Gli sforzi per soffocare la dissidenza mediante l'intimidazione, il carcere e l'esilio si sono intensificati a partire dai cambiamenti politici avvenuti nell'Unione Sovietica e nell'Europa Orientale.
5) Gli importanti avvenimenti accaduti nella ex Unione Sovietica e nei paesi dell'Europa Orientale hanno ridotto drasticamente l'appoggio esterno che Cuba riceveva e sono minacciati gli approvvigionamenti di alimenti e combustibile.
6) La caduta del comunismo nella ex Unione Sovietica e in Europa Orientale, il riconoscimento già universalmente accettato in America Latina e nei Caraibi che Cuba rappresenta un modello fallito di governo e sviluppo, così come l'evidente incapacità dell'economia cubana di sopravvivere all'attuale tendenza, offre agli Stati Uniti e alla comunità democratica internazionale l'opportunità senza precedenti per promuovere la transizione pacifica verso la democrazia a Cuba.
7) In cambio, l'intransigenza di Castro aumenta le possibilità che si produca un tracollo dell'economia cubana, un cataclisma sociale o una sofferenza generalizzata. Durante il recente Congresso del Partito Comunista di Cuba si sottolineò la rinuncia di Castro a rispondere in forma positiva alle crescenti pressioni in favore di riforme, tanto dentro che fuori del Partito.
8) Gli Stati Uniti cooperarono con i propri alleati, sia europei che altri, nel prestare aiuti durante i difficili processi di transizione dei regimi comunisti in Europa Orientale. Per cui, risulta appropriato che detti alleati cooperino con la politica degli Stati Uniti per promuovere una transizione pacifica a Cuba.
Sezione 1703. DICHIARAZIONE POLITICA.
La politica degli Stati Uniti deve:
1) provvedere alla transizione pacifica verso la democrazia e la ripresa della crescita economica a Cuba mediante l'attenta applicazione delle sanzioni contro il governo di Castro e l'appoggio al popolo cubano;
2) Provvedere che altri paesi democratici cooperino con detta politica;
3) Chiarire agli altri paesi che, nel definire le relazioni con essi, gli Stati Uniti terranno in considerazione la loro disposizione a cooperare con detta politica;
4) Provvedere rapidamente alla cessazione di qualunque residuo di aiuto militare o tecnico, sussidi o altre forme di aiuto al Governo di Cuba, proveniente da qualunque degli stati indipendenti della ex Unione Sovietica;
5) Continuare ad opporsi energicamente alle violazioni dei diritti umani che commette il regime di Castro;
6) Mantenere sanzioni al regime di Castro che continua a impedire l'avanzata verso la democratizzazione e a dare maggiori dimostrazioni di rispetto ai diritti umani;
7) Essere disposta a ridurre le sanzioni in modo attento e ponderato in risposta ad avvenimenti positivi che si producano a Cuba;
8) Promuovere lo svolgimento di elezioni libere e giuste che determinino il futuro politico di Cuba;
9) Sollecitare la rapida sospensione di qualunque aiuto militare o tecnico; sussidi o altre forme di assistenza al Governo di Cuba da parte del Governo di qualunque paese;
10) Cominciare immediatamente a elaborare una politica generale degli Stati Uniti verso Cuba per l'era post-Castro.
Sezione 1704. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE.
A) SOCI COMMERCIALI DI CUBA. - Il Presidente deve stimolare i governi che commerciano con Cuba a limitare il commercio e le relazioni creditizie con Cuba, in accordo con i propositi di questo Titolo.
B) SANZIONI CONTRO I PAESI CHE PRESTANO AIUTO A CUBA.
1) SANZIONI. - Il Presidente potrà applicare le seguenti sanzioni a qualunque paese che presti aiuto a Cuba:
a) Il governo di questo paese non potrà ricevere aiuto tutelato dalla Legge di Aiuto all'Estero del 1961, nè ricevere assistenza o effettuare compere tutelato dalla Legge di Controllo all'Esportazione di Armamenti.
b) Detto paese non potrà beneficiare di nessun programma per il condono o la riduzione del debito che avesse contratto con il Governo degli Stati Uniti.
2) DEFINIZIONE DI ASSISTENZA. - Conseguenze del paragrafo 1), "assistenza a Cuba".
a) Significa assistenza a/o in beneficio del Governo di Cuba ciò che si presta mediante donazioni, vendite licenziatarie, garanzie, assicurazioni, o qualunque altro mezzo di condizioni più favorevoli di quelle che generalmente esistono nel mercato in causa, sia che si tratti di prestiti, affitti, crediti o altro, detto termine include i sussidi a ciò che si esporta a Cuba e un trattamento tariffario favorevole alle mercanzie che siano il risultato dello sviluppo, produzione o fabbricazione di Cuba e;
b) Non include:
1) le donazioni di alimenti a organizzazioni non governative o a persone a Cuba, o
2) le esportazioni di medicine, forniture mediche, strumenti, o apparecchiature che siano autorizzati dalla sezione 1705 c) della presente legge.
3) APPLICABILITÀ DELLA SESSIONE. - La presente sessione, e qualunque sanzione imposta in virtù di questa, verrà sospesa nel momento che il Presidente lo decida e informi il Congresso in ragione della sessione 1708 a).
Sezione 1705. APPOGGIO AL POPOLO CUBANO.
A) DISPOSIZIONI GIURIDICHE CHE SONO APPRONTATE.
Le disposizioni della presente sessione si applicano indipendentemente dall'esistenza di qualunque altra disposizione giuridica, inclusa la sezione 820 a) della Legge di Aiuto all'Estero del 1961, e indipendentemente dall'esercizio dei poteri, prima della promulgazione della presente Legge in osservanza della sezione 5 b) della Legge del Commercio con il Nemico, la Legge di Facoltà Economiche in Situazioni di Emergenza Internazionale, o della Legge dell'Amministrazione delle Esportazioni del 1979.
B) DONAZIONI DI ALIMENTI. Nessuna disposizione di questa o qualunque altra Legge proibirà le donazioni di alimenti a organizzazioni non governative o individuali a Cuba.
C) ESPORTAZIONI DI MEDICINE O DI APPROVVIGIONAMENTI MEDICALI. Le esportazioni a Cuba di medicine o di approvvigionamenti medicali, strumenti o attrezzature non subiranno restrizioni,
1) salvo nella misura in cui sta autorizzato nella sezione 5 m) della Legge della Amministrazione delle Esportazioni del 1979 o della sezione 203 b) 2) della Legge di Facilitazioni Economiche per Situazioni di Emergenza Internazionale;
2) salvo che esista una probabilità ragionevole che il prodotto da esportarsi possa essere utilizzato con fini di tortura o altre violazioni dei diritti umani;
3) salvo che esista una probabilità ragionevole che il prodotto da esportarsi possa venire riesportato; e
4) salvo che il prodotto da esportarsi possa essere utilizzato in qualunque produzione biotecnologica.
D) REQUISITI PER ALCUNE ESPORTAZIONI.
1) VERIFICHE IN LOCO.
a) Assoggettato al paragrafo b), si potrà realizzare una esportazione in accordo con la sotto-sezione c) solo se il Presidente stabilisce che il Governo degli Stati Uniti sia capace di verificare attraverso ispezioni in loco o con altri mezzi appropriati, che il prodotto esportato sia utilizzato per l'obiettivo proposto e solamente per l'uso e i fini per i quali si concesse e solamente per un uso a beneficio del popolo cubano.
b) Il sotto-paragrafo a) non si applica alle donazioni di medicine con fini umanitari a organizzazioni non governative a Cuba.
2) LICENZE. Le esportazioni permesse dalla sotto-sezione c) dovranno realizzarsi con specifiche licenze emesse dal Governo degli Stati Uniti.
E) SERVIZI E INSTALLAZIONI DI TELECOMUNICAZIONI.
1) SERVIZIO DI TELECOMUNICAZIONI. I servizi di telecomunicazioni fra gli Stati Uniti e Cuba saranno autorizzati.
2) INSTALLAZIONI DI TELECOMUNICAZIONI. Le installazioni di telecomunicazioni sono autorizzate nella quantità e con la qualità che siano necessarie in modo di apprestare un servizio efficace e adeguato di telecomunicazioni fra gli Stati Uniti e Cuba.
3) LICENZE PER PAGAMENTI A CUBA.
a) Il Presidente può autorizzare l'emissione di permessi per pagamenti parziali o totali delle somme dovute a Cuba per prestazioni di servizi di telecomunicazioni che si autorizzano in virtù di questa sotto-sezione, in forma tale che avvenga nell'interesse pubblico e con i propositi di questo Titolo, con la eccezione che questo paragrafo non darà autorizzazione per nessun conto bloccato in virtù dei regolamenti emessi in conformità alla sezione 5 b) della Legge del Commercio con il Nemico.
b) Se si realizzano pagamenti parziali a Cuba, in conformità con il sotto-paragrafo a), le somme ritenute a Cuba dovranno essere depositate in un conto di una istituzione bancaria negli Stati Uniti. Detto conto dovrà essere bloccato nella stessa forma che qualunque altra che contenga fondi sui quali Cuba abbia qualsiasi interesse, d'accordo alle regole emesse sotto la sezione 5 b) della Legge del Commercio con il Nemico.
4) FACOLTÀ DELLA COMMISSIONE FEDERALE DI COMUNICAZIONI. Niente di ciò che è previsto nella presente sotto-sezione dovrà interpretarsi come una invalidante dell'autorità della Commissione Federale di Comunicazioni.
F) INVIO DI CORRISPONDENZA DIRETTA A CUBA. Il servizio postale degli Stati Uniti prenderà le misure necessarie al fine di attuare il servizio di corrispondenza verso e da Cuba, includendo l'utilizzazione di voli charter in mancanza di un servizio di trasporto comune fra i due paesi.
G) AIUTO IN APPOGGIO ALLA DEMOCRAZIA A CUBA. Il Governo degli Stati Uniti può prestare aiuto, attraverso le organizzazioni non governative, in appoggio a persone e a organizzazioni che promuovano cambiamenti democratici non violenti a Cuba.
Sezione 1706. SANZIONI.
A) PROIBIZIONE DI DETERMINATE TRANSAZIONI FRA ALCUNE IMPRESE DEGLI STATI UNITI E CUBA.
1) PROIBIZIONE. Indipendentemente da qualunque altra disposizione della Legge, non si potranno emettere licenze per nessuna delle transazioni descritte nella sezione 515.559 del Titolo 31 del Codice dei Regolamenti Federali, che entrò in vigore il 1° luglio 1989.
2) APPLICABILITÀ DEI CONTRATTI ESISTENTI.
Il paragrafo 1) non pregiudicherà nessun contratto sottoscritto prima della data di entrata in vigore di questa Legge.
C) PROIBIZIONI A IMBARCAZIONI.
1) IMBARCAZIONI CHE REALIZZANO COMMERCIO. A partire dal sessantesimo giorno della data di entrata in vigore della presente Legge, l'imbarcazione che entra in un porto o altro luogo di Cuba per realizzare interscambi commerciali di mercanzie o servizi, non potrà, entro 180 giorni posteriori alla sua uscita da detto porto o luogo a Cuba, caricare o scaricare nulla in nessun luogo degli Stati Uniti, salvo che lo realizzi in possesso di una licenza emessa dal Segretario del Tesoro.
2) IMBARCAZIONI CHE TRASPORTANO MERCANZIE O PASSEGGERI VERSO O DA CUBA. Salvo il caso che il Segretario del Tesoro lo autorizzi specificatamente; l'imbarcazione che trasporta mercanzie o passeggeri verso o da Cuba, o che trasporti mercanzie per le quali Cuba o un cubano abbiano interessi, come si definisce nella sezione 515.302 dei Regolamenti del Tesoro dell'Ufficio di Controllo delle Attività degli Stranieri, non potrà entrare in porti degli Stati Uniti.
3) LA NON APPLICABILITÀ DEL PERMESSO GENERALE DI PROVVEDIMENTI A IMBARCAZIONI. Nessun prodotto che possa essere esportato in ragione del permesso generale descritto nella sezione 771.9 con il Titolo 15, Codice Federale di Regolamentazione, in vigore dal 1° di maggio del 1992, potrà essere esportato con un permesso generale in nessuna imbarcazione che trasporti mercanzie o passeggeri verso o da Cuba o che trasporti mercanzie per le quali Cuba o un cubano abbiano interessi.
4) DEFINIZIONI. In accordo a quanto si spiega in questa sotto-sezione.
a) Il termine "imbarcazione" include tutti i tipi di navi marittime o altro mezzo impiegato, o che possa usarsi come mezzo di trasporto acquatico, non includendo gli aerei; e
b) Il termine "Stati Uniti" include i territori e i possedimenti degli Stati Uniti e le acque territoriali degli Stati Uniti (come definito nella sezione 401 della Legge sulle Imposte del 1930 19 U.S.C. 1401); e
c) RESTRIZIONI DELLE OPERAZIONI VALUTARIE A CUBA. Il Presidente fisserà limiti stretti alle persone statunitensi che si propongano di finanziare il viaggio di cubani negli Stati Uniti, per garantire che tale operazione valutaria corrisponda al solo costo relativo a detto viaggio, e che non possa essere utilizzata dal Governo di Cuba come mezzo per ottenere accesso alla moneta degli Stati Uniti.
d) CHIARIMENTI SULLA APPLICABILITÀ DELLE SANZIONI. Le proibizioni contenute nelle sotto-sezioni a), b), e c) non si applicheranno con nessuna attività permessa in virtù della sezione 1205 e 1207 del presente Titolo o con nessuna attività che non è regolata o proibita dalla sezione 5 b) 4) della Legge del Commercio con il Nemico (50 U.S.C. app. 5 b) 4)).
Sezione 1707. POLITICA VERSO UN GOVERNO CUBANO DI TRANSIZIONE.
Si dovrà porre a disposizione di Cuba alimenti, medicine e materiali medicali con fine umanitario in osservanza della Legge di Aiuto all'Estero del 1961 e della Legge del 1954 sull'Assistenza e Promozione del Commercio Agricolo se il Presidente decide ed informa precedentemente il Comitato delle Relazioni Estere del Senato che il Governo in carica a Cuba:
1) si è impegnato pubblicamente a svolgere elezioni libere e giuste per la formazione di un nuovo governo entro un termine di 6 mesi e che si sta adoperando per porre in pratica detta decisione.
2) si è impegnato pubblicamente a rispettare e rispetti i diritti umani internazionalmente riconosciuti e le libertà democratiche fondamentali; e
3) non sta fornendo armi o finanziando nessun gruppo, in nessun paese per provocare l'abbattimento violento del governo di detto paese.
Sezione 1708. POLITICA VERSO UN GOVERNO DEMOCRATICO A CUBA.
A) RIMOZIONE DELLE RESTRIZIONI. Il Presidente può rimuovere le disposizioni stabilite nella Sezione 1706 informando precedentemente il Congresso che il Governo di Cuba:
1) ha svolto elezioni libere e giuste in presenza di osservatori internazionalmente riconosciuti;
2) ha permesso che i partiti d'opposizione disponessero di un tempo ampio per organizzarsi e attuare una campagna per dette elezioni, permettendo il pieno accesso ai mezzi di comunicazione di massa a tutti i candidati che partecipano alle elezioni;
3) rispetta le libertà civili e i diritti umani fondamentali dei cittadini di Cuba;
4) instaura un sistema economico di libero mercato, e;
5) è impegnato a effettuare un cambio costituzionale che garantisca lo svolgimento regolare di elezioni libere e giuste che soddisfino le condizioni contenute nel paragrafo 2).
B) POLITICA. SE IL PRESIDENTE PRENDE UNA DECISIONE IN OSSERVANZA DELLA SOTTO-SEZIONE a). Il Presidente prenderà le seguenti misure verso il Governo cubano eletto mediante il tipo di elezioni descritte nella sotto-sezione a):
1) Stimolerà l'ammissione o il reingresso di detto governo negli organismi e istituzioni finanziarie internazionali.
2) Presterà aiuti di emergenza durante la transizione di Cuba ad un realizzabile sistema economico.
3) Farà passi per porre fine all'Embargo Commerciale degli Stati Uniti contro Cuba.
Sezione 1709. LA NON ALTERABILITÀ DELLE SOLLECITAZIONI ATTUALI.
Salvo ciò che è stabilito nella Sezione 1205 a), nulla nel presente Titolo pregiudica ciò che è disposto nella Sezione 820 a) 2) della Legge di Aiuto all'Estero del 1961.
Sezione 1710. APPLICAZIONE.
A) AUTORITÀ COMPETENTE PER L'APPLICAZIONE. La competenza per l'applicazione della presente Legge ricadrà sul Segretario del Tesoro. Il Segretario del Tesoro, nell'applicazione di questa legge, eserciterà le facoltà previste nella Legge del Commercio con il Nemico. Nel compiere ciò che è previsto in questa sotto-sezione, il Segretario del Tesoro prenderà le misure necessarie per garantire che le attività permesse in virtù della Sezione 1205 si realizzino secondo i fini stipulati nel Titolo e non con fini di accumulazione, da parte del Governo di Cuba, di quantità eccessiva di valuta statunitense o di accumulazione eccessiva di profitto da parte di qualunque persona o entità.
B) CONCESSIONI DI ASSEGNAZIONI. Per l'applicazione del presente Titolo si autorizza il Segretario del Tesoro all'uso delle somme necessarie.
C) SANZIONI PREVISTE IN VIRTÙ DELLA LEGGE DEL COMMERCIO CON IL NEMICO. La Sezione 16 della Legge del Commercio con il Nemico (50 U.S.C. app.16) viene rettificata
1) dove dice "che qualsiasi"; vuol dire "a)" "qualsiasi che"
2) aggiungere alla fine ciò che segue;
b) 1) Il Segretario del Tesoro può imporre una sanzione civile di non più di $ 50.000 alle persone che violino qualunque permesso, ordine, regola, o regolamento emesso in conformità con la presente Legge.
2) Qualunque proprietà, fondi, titoli, documenti o altri articoli o documenti, o imbarcazioni, compresi i profitti, apparecchiature, mobili e arredamenti, che siano il soggetto di una violazione del paragrafo 1) sarà, a discrezione del Segretario del Tesoro, confiscata dal Governo degli Stati Uniti.
3) Le sanzioni previste a tutela di questa sotto-sezione non potranno imporsi per:
a) Raccolta di notizie, investigazioni, o per l'esportazione o importazione di, o la trasmissione di, informazioni o di materiali informativi; o
b) attività educazionali o religiose, chiaramente definite, o attività riconosciute dalle organizzazioni dei diritti umani, con una frequenza, durata e numero di partecipanti ragionevolmente limitato.
4) Le sanzioni previste a tutela della presente sotto-sezione possono essere imposte, ufficialmente dopo l'opportunità di una dimostrazione del caso in accordo con le Sezioni 554 e 557 del Titolo 5, Codice degli Stati Uniti."
5) L'analisi giudiziaria di qualunque sanzione imposta a tutela di questa sotto-sezione potrà realizzarsi in accordo con ciò che è previsto nella sezione 702 dal Titolo 5, Codice degli Stati Uniti.
D) APPLICABILITÀ DELLE SANZIONI. Le sanzioni disposte nella Sezione 16 della Legge del Commercio con il Nemico, si applicheranno alle violazioni di questo Titolo nella medesima misura in cui dette sanzioni si applicano alle violazioni in conformità con questa Legge.
E) UFFICIO DI CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ DEGLI STRANIERI. Il Dipartimento del Tesoro creerà e manterrà una succursale dell'Ufficio di Controllo delle Attività degli Stranieri in Miami, Florida, con l'intento d'incoraggiare l'applicazione della presente Legge.
Sezione 1711. DEFINIZIONI.
Come appare nella presente Legge, il termine "persona statunitense" significa qualunque cittadino statunitense o straniero che sia ammesso come residente permanente negli Stati Uniti, e tutte le corporazioni, associazioni o altre organizzazioni strutturate in conformità con le leggi degli Stati Uniti.
Sezione 1712. DATA DI ENTRATA IN VIGORE.
Il presente Titolo entrerà in vigore nella data in cui si approvi la presente Legge.
* Traduzione non ufficiale.
Dal libro
Riflessioni sulla conformitą o meno al diritto internazionale dell'embargo economico commerciale e finanziario attuato dagli Stati Uniti nei confronti di Cuba
a cura di Aldo Bernardini, Flavia Lattanzi, Marina Spinedi.
Pubblicato da
Nova Cultura Editrice
Altri documenti alle pagine:
Le origini del blocco a Cuba
Il blocco e i diritti di Cuba
Note sulla legge Helms-Burton
E' possibile acquistare il libro direttamente alla
NCE
o direttamente all'
ASICUBA