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CASA

21 Marzo. Manifestazione regionale per il diritto alla casa


Quando viene organizzata una manifestazione si rischia costantemente di cadere in una serie di luoghi comuni: è solo l’inizio, nasce un percorso comune… così, spesso, finisce che le manifestazioni segnano la conclusione di battaglie sociali e non un loro allargamento.
La convocazione, proposta dal Movimento di lotta per la casa, della manifestazione regionale per SABATO 21 MARZO non è niente di tutto questo.
Non è l’inizio, per fortuna!, né la fine (come sarebbe possibile?) di un percorso. E’ la risposta dei movimenti autorganizzati, dei sindacati di base, dei centri e delle strutture sociali autogestite, all’insieme delle politiche speculative che accrescono il disagio del problema casa per tutelare gli interessi dei poteri economici forti, cancellando i diritti dei senza casa, degli sfrattati, degli inquilini assegnatari, degli immigrati, dei giovani, degli studenti.
In questi ultimi anni, tra concertazione, repressione, tentativi di emarginazione, hanno cercato di creare l’isolamento politico attorno alla lotta per la casa, perché loro (istituzioni e lobbies) non possono e non vogliono dare risposte. Abbiamo saputo resistere. Non abbiamo ceduto il passo di fronte ad una persecuzione giudiziaria che accompagnava ogni nostra manifestazione con 20/30 denunce. Abbiamo sostenuto uno scontro durissimo con gli speculatori, ma anche con il governo locale, le varie amministrazioni, fino ai consigli di quartiere ed alle sottocommissioni. Il movimento ha compreso, e fatto comprendere che non si trovano alleati nella sinistra di governo. Siamo riusciti a continuare le occupazioni nella città di Firenze, ad impostare vertenze, a riaffermare il diritto di tutte e tutti ad una casa. La pratica quotidiana, l’agire sociale che ci ha permesso di ricostruire rapporti e relazioni sociali, di generare pesanti contraddizioni tra le associazioni, le comunità cattoliche di base fino alla stessa Curia Fiorentina ci impone oggi di fare altri passi in avanti.
Il senso della manifestazione è quello di lanciare una piattaforma regionale per il diritto alla casa, capace di coniugare le vertenze dei senza casa con quelle degli inquilini. Ma non ci fermiamo al problema della casa. Abbiamo nel mirino l’insostenibilità della vita mercificata, l’alienazione dei tempi e degli spazi, la dissipazione di risorse ed energia.
Per questo nel dal percorso di preparazione della manifestazione del 21 marzo, coinvolgiamo le diverse realtà di lotta che si muovono nel territorio, nei luoghi di lavoro, nei recinti studenteschi, per la ricomposizione dei movimenti e dell’opposizione sociale.


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