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REPRESSIONE

L'antifascismo è reato?


Il 26 marzo 1998 si svolgerà l’udienza di primo grado contro 7 studenti universitari accusati di oltraggio, lancio pericoloso e danneggiamento aggravato.
Cosa è accaduto realmente il 2 dicembre 1995?
Quel giorno si svolgeva una manifestazione di studenti medi contro l’autonomia scolastica e la privatizzazione del sapere. Un gruppo di universitari, solidali ai temi del corteo, partecipavano all’iniziativa con slogan e striscioni.
Già in questo frangente numerosi agenti della DIGOS, infastiditi da questa presenza imprevista, marcavano “a uomo” la rappresentanza universitaria. Al termine del corteo alcuni studenti si sono recati alla facoltà di lettere in piazza Brunelleschi, equipaggiati con vernice e pennello, per cancellare dai muri esterni scritte naziste, corredate di svastiche e croci celtiche, di “Gioventù Nazionale”.
Gli implacabili digossini hanno seguito, fotografato identificato e poi denunciato alcuni di questi compagni. Inoltre, il giorno dell’udienza preliminare abbiamo scoperto che la preside di lettere prof. Martinelli, in veste di rappresentante legale dell’università, si è costituita parte civile per i “danneggiamenti” causati sul muro dell’edificio pubblico (notoriamente sempre in perfette condizioni!).
Cancellare le scritte dei fascisti, da diritto costituzionale è diventato reato; praticare l’antifascismo è ora un problema di ordine pubblico. Purtroppo anche i pochi articoli di legge, mai applicati, che ci tutelavano dall’apologia di fascismo, stanno per essere cancellati da un governo di “sinistra”, colto in questi ultimi anni da sensi di colpa antistorici, che si traducono in veri e propri “raptus” anticomunisti.
In virtù di questo il negozio del Balsimelli in via B.go S.Lorenzo 33r può dormire sonni tranquilli (dal punto di vista istituzionale), perché la merceologia nazifascista con la quale si guadagna la pagnotta, da legittimata, passerà ad essere legale entro breve.
La volontà repressiva di polizia, governo università e magistratura non ci toglierà la voglia e la gioia di lottare!

26 Marzo 1998 presidio alla Pretura P.zza S.Martino ore 9.30



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