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CASA E REPRESSIONE

Comunicato del Movimento di Lotta per la Casa.


Abbiamo appreso dalla stampa locale che la Presidenza della Regione Toscana ha emesso un duro comunicato stampa nel quale si annunciano denuncie alla magistratura per i responsabili della manifestazione di sabato 21 marzo, promossa dai Movimento di Lotta per la Casa, insieme ad un’interrogazione al Ministero degli Interni e insieme anche ad un pesante linciaggio politico nei confronti della consigliera regionale Orietta Lunghi presente alla manifestazione in solidarietà con i senzacasa.
La spropositata reazione della Regione Toscana nasconde, dietro una facciata da superpotenza economica e politica (e la Regione Toscana lo è sicuramente), una fragile dimensione di debolezza e nervosismo.
Perché si attacca la consigliera regionale Orietta Lunghi? Siamo ai limiti di impedire la partecipazione di consiglieri regionali alle manifestazioni di movimento? Sappia la compagna Orietta Lunghi che a lei come a tutti coloro che partecipano alle lotte per l’affermazione dei diritti negati va tutta la nostra più apprezzata e sincera solidarietà.
Se un petardo e l’esposizione di uno striscione scatenano l’ira del presidente Vannino Chiti, qualcosa sicuramente non quadra.
Immaginatevi allora se si scatenasse davvero la rabbia sociale nei confronti delle politiche economiche, ecologiche, abitative e sociali di Vannino Chiti e dei suo staff cosa succederebbe!!
La manifestazione di sabato era una manifestazione determinata, è stata portata sino alla sua conclusione solo grazie ai grande senso di responsabilità dei promotori, che non hanno accettato a più riprese le provocazioni delle forze dell’ordine.
Sulla posizione della presidenza della Giunta Regionale vogliamo però rispondere:

1) La Regione Toscana ha recentemente imposto agli Inquilini la legge 96 che impone nuovi aumenti di affitti che non tengono conto di ristrutturazioni già avvenute negli alloggi, che non prevedono provvedimenti di sanatoria, che innalzano fortemente i requisiti per l’applicazione del canone sociale alle fasce sociali più deboli;
2) La Regione Toscana finanzia unicamente edilizia sovvenzionata; centinaia anzi migliaia di miliardi alle grandi imprese, alle grandi cooperative per strozzare inquilini con mutui sempre meno agevolati e sempre più cari. Imprese, ditte e cooperative che sono sempre le stesse da oltre trent’anni...
3) La Regione Toscana finanzia piani regolatoti generali come quello fiorentino che devasta il territorio, che regala metri quadri e cemento alla grande speculazione e alle lobbie dei centri commerciali. Non una lira per l’autorecupero, non una lira per l’integrazione degli affitti ai ceti sociali più disagiati economicamente.

Potremmo andare oltre, parlare dei progetti mai realizzati per l’accoglienza, delle promesse di case dello studente mai realizzate, di centri per la vita indipendente di disabili mai costruiti, ma ci fermiamo qui.
Ricordiamo solo che la locale magistratura non dovrebbe dilettarsi ad indagare su chi tira un petardo, ma farebbe meglio a vederci chiaro sulle migliaia di miliardi che ruotano intorno a progetti come l’Alta Velocità, che la Regione Toscana ha agevolato immediatamente regalando i tracciati alla banda di “Necci e Co.”, dovrebbe indagare sugli impianti di smaltimento dei rifiuti disseminati In tutta la regione, sulle decine di miliardi disseminati su inutili convegni sull’immigrazione, e sulle centinaia di miliardi distribuiti nelle gare di appalto alle grandi cooperative edilizie e alle bande dei “ras del mattone” presenti in tutta la Toscana.
......E’ proprio vero: il lupo perde il pelo, ma non il vizio......



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