Il 12 maggio un pullman di aderenti al Movimento di lotta per la casa si recherà a Roma presso la Camera dei Deputati per presentare un dossier sul “caso Firenze” al Presidente della Commissione Giustizia del Parlamento, Giuliano Pisapia. A lato di quest’iniziativa verrà effettuata una conferenza stampa ed un presidio di fronte al Parlamento.
Ecco il riepilogo dei procedimenti penali aperti a nostro carico da polizia e Magistratura:
· - quasi 300 per il reato di occupazione abusiva ed invasione arbitraria di edificio pubblico e privato;
· - circa 100 per il reato di manifestazione non autorizzata;
· - 70 circa per oltraggio a pubblico ufficiale;
· - 40 per “vilipendio a corpo amministrativo dello stato”;
· - 40 circa per blocco stradale;
· - 40 per resistenza a pubblico ufficiale;
· - 20 per imbrattamento.
Ed ancora: porto d’arma, diffamazione a mezzo stampa, interruzione di pubblico ufficio…
Il Movimento di lotta per la casa è impegnato da 8 anni per garantire il diritto alla casa. Il fatto di essere un movimento che ha fatto propria la pratica dell’autorganizzazione e dell’azione diretta, al di fuori e contro le dinamiche di partiti e sindacati, è la causa di questo attacco giudiziario, come degli altri che colpiscono tutte le lotte e le istanze dell’autorganizzazione sociale.
L’azienda partito PdS, assieme ai poteri mercantili, alle finanziarie, alle logge massoniche, alle grandi corporazioni rappresenta il vero governo del territorio. A Firenze gli scandali su tangenti, concussioni, speculazioni non sono mai venuti fuori e, nei rari processi che ci sono stati, sono finiti con l’assoluzione (PEEP, Bilancino, Fiat Fondiaria, Perrone).
Questa ragnatela di potere economico, politico e giudiziario va smantellata.
Questo il senso della nostra iniziativa a Roma: dare battaglia dappertutto!
BASTA CON I PROCESSI, BASTA CON LE GALERE
Vogliamo anche collegare il nostro particolare al generale: amnistia generalizzata per tutti i reati connessi alle lotte sociali; abrogazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza; abrogazione della legislazione d’emergenza e libertà per detenuti/e politici/che; abrogazione dei reati d’opinione. Ed ancora fuori dalle carceri sieropositive/i e tossicodipendenti.