INDICE:- Intro: |
Alcune riflessioni sulle politiche
della formazione Riforma Berlinguer Rapporto Università/Impresa
|
I Corsi di Laurea "sicuri"
Contro la retorica dell’istante Riflessioni per un uso radicale... |
La banlieue non è uno spazio escluso, l'interstizio tra due ordini, ma ciò che sta sui bordi nell'attesa di un repentino mutamento, pronto a farsi integrare dalla centralità del governo simbolico. La banlieue è spazio, non territorio, ma è anche temporalità profetica, di un tempo a venire, pieno di senso. O forse più che uno spazio la banlieue è un regime: regime del tempo, della produzione, delle relazioni sociali e dell'immaginario.
Logo di Davide Lippolis, testo in copertina di Ilaria Bussoni ( TerraMare, Derive Approdi n° 14 ) grafica di Edi Bianco.
- Numero Unico. Pubblicazione senza periodicita'.
- Questa rivista esce come Numero Unico, pur essendo evidentemente un Numero
1, a causa di una legge fascista e liberticida che impone la menzione di
un direttore responsabile
per le pubblicazioni. Non abbiamo direttori: siamo tutti responsabili.
- Banlieues non ha per ora una periodicità: esce quando c'è
molto da dire e nessuno lo fa.
- La rivista sarà spedita gratuitamente a tutti i detenuti/e e gli
esuli che ne faranno richiesta.
- Il collettivo Banlieue è nelle strade e nelle piazze ogni giorno;
è anche in rete: http://www.ecn.org/banlieues/
e-mail: banlieues@ecn.org
- No copyright
- Chiuso in redazione il 18/11/97 in Bologna