Lo Sportello Difesa Lavoratori, che ha intrapreso due verteze legali (di cui una vinta).
La costituzione di una Cooperativa per i Lavori Socialmente Utili.
La solidarieta' ad una famiglia egiziana sgomberata e attualmente assegnataria di un alloggio popolare.
La palestra gratuita (gia' operativa il Martedi' e il Giovedi').
Un luogo di discussione e di libera denuncia dei problemi di S.Giuliano; un locale dove poter parlare, bere, suonare, ballare, senza spendere molti soldi.
Tutti questi progetti sono stati intrapresi contando anche sulla "disponibilita'" ottenuta (dopo 3 anni di lotta) dall'amministarzione di destinare risorse a progetti sociali utili per il territorio.

Denunciamo il fatto che questa giunta comunale nella sua campagna elettorale dichiarava di dare pari dignita' ai centri sociali comunali e a quelli autogestiti (anzi questi ultimi li auspicava e li promuoveva). Pari dignita' vuol dire dare pari opportunita' di esistere.
Ora la giunta spendera' 1 miliardo e 200 milioni per un progetto di centro sociale comunale. E non vuole rispettare gli impegni presi per la costruzione di un Centro Sociale Autogestito sperando di decretare in questo modo la fine della nostra esperienza.
Come mai per il progetto di eterotopia 4 soldi non ci sono?
Un progetto per S.Giuliano, uno dei pochi senza scopo di lucro ne' mafie di partito.
Perche' l'autorganizzazione non e' controllabile, perche' denuncia le contraddizioni del territorio...
Noi non chiediamo soldi per fare un bar, o un circolino privato o perche' non siamo stati capaci di gestire quello che abbiamo fatto (e non e' poco) con le poche risorse a disposizione.
Non ci faremo schiacciare dalla pressione degli impegni economici presi grazie alle bugie della Giunta.
Per il nostro progetto il comune ha stanziato L.28.500.000 che non sono stati suffucienti per la bonifica dell'amianto.
Noi abbiamo preso impegni di spesa per altri 50 milioni, senza calcolare il lavoro volontario, l'unica risorsa che ci ha permesso di iniziare questa avventura.
Potete ora visitare quello che era di un'area dismessa, il nostro-vostro centro sociale.
Nelle intenzioni della giunta (a parole) c'era la volonta' di costruire spazi sociali in ogni quartiere (per noi sarebbe bellissimo), ma ora se ne costruira' uno solo.
Ad ottobre '96 avevamo consegnato una richiesta per completare i lavori di ricostruzione del capannone e nell'incontro successivo il Sindaco aveva rinviato il "problema eterotopia" nel bilancio 1997.
Se ne sono dimenticati.
Faremo del nostro meglio per ricordare alla Giuta Comunale che non si dicono bugie a chi si organizza da solo per costruire reddito e difendere i lavoratori; per parlare e fare: di droga, di razzismo, di aree dismesse, di inquinamento...