Questo primo scorcio del 1998 ha visto la conferma di
uno scenario che negli ultimi anni si è andato sempre
più chiaramente delineando: lo stato di guerra
permanente con cui il Nuovo Ordine Mondiale è costretto
a salvaguardarsi dalle varie contraddizioni che esso
stesso suscita in aree più o meno periferiche del
pianeta.
Cerco con questi miei appunti di chiarire a chi mi
legge non gli aspetti medico - scientifici della
questione, che non mi competono, ma quelli politico -
sociali con particolare riferimento alla prospettiva
libertaria. In questa ottica, è necessario uscire dalla
logica degli schieramenti in favore o contro la terapia
proposta dal Prof. Di Bella, senza sposare né la tesi
conservatrice-reazionaria dei vertici del potere medico -
scientifico dello Stato né quella pseudo-innovativa e
demagogica di alcuni magistrati e di settori politici
attualmente all'opposizione, limitandoci a rilevare i
dati obiettivi della questione e le conseguenze sociali
del fenomeno a livello di politica sanitaria dello Stato.
Da un po' di anni in qua c'è una parola molto in
voga tra gli ambienti della giovane sinistra
'rivoluzionaria', parola che di fatto rende perfettamente
il ruolo che va ad assolvere e si prefigge di assolvere
questa sinistra ovvero sviluppare antagonismo...
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 266 (serie generale,
parte prima) del 14 novembre 1997, è uscito il decreto
legislativo n. 396 del 4 novembre 1997 contenente le
nuove norme in tema di contrattazione collettiva e di
diritti delle organizzazioni sindacali nel pubblico
impiego. Il testo, lungo e complicato, è composto da
nove articoli: ne riportiamo integralmente soltanto tre
(il sesto, il settimo e l'ottavo) che ci sembrano i più
importanti. Le parti che abbiamo sottolineato sono quelle
che, a nostro parere, debbono essere lette con maggiore
attenzione. In alcuni punti abbiamo inserito degli
asterischi che rimandano ad alcune brevi note.
Lavorare gratis per i padroni
può essere un dovere alle poste. I postini hanno
l'obbligo di evadere in giornata tutta la posta :1.000 o
10.000 lettere non fa differenza...