Sabato 9 maggio 1998 a Ravenna un centinaio di persone hanno partecipato al presidio - corteo indetto dal Centro di Comunicazione Antagonista "13 Marzo" e dal collettivo studenti autoorganizzati di Ravenna, dal Centro Sociale Autogestito ETNA3 di Pinarella di Cervia, dal Comitato Internazionalista e dal Kollettivo Estrella Roja di Cesena, con l'adesione del Comitato Internazionalista Che Guevara di Bologna, per protestare contro la repressione poliziesca e per pretendere l'immediata scarcerazione di Silvano Pellissero e Soledad Rosas, contro tutte le galere. Hanno partecipato alla manifestazione compagni provenienti dal CSA Al CONFINO di Cesena, dal C.S. XXII Aprile di Modena, e della Rete dei Centri Sociali del Centro-Est, dal CSA Oltrefrontiera di Pesaro, il Circolo Che Guevara di Esanatoglia (AP), il C.S. TNT di Jesi, il circolo di Ravenna di Rossoperaio e cani sciolti.
Il presidio in piazza Anita Garibaldi si e' protratto per un paio di ore a suon di comunicati e musica, poi, scortato da polizia e digos, il corteo e' partito per attraversare le vie piu' "in" del dormitorio romagnolo. Erano anni che Ravenna non vedeva per le sue strade persone manifestare con rabbia contro lo Stato, stufi di questa societa' dello spettacolo, la civilta' dell'apparire piuttosto che dell'essere, pronte a denunciare e a ribellarsi a politici e padroni.
Le parole d'ordine del corteo erano: "fuori i compagni dalle galere, piu' spazi e centri sociali". Un momento molto intenso e' stato quando il corteo si e' fermato davanti al carcere, dispiegando gli striscioni con su scritto TERRORISTA E' LO STATO e TORINO '98: LA GALERA UCCIDE e scandendo slogan, e i detenuti hanno risposto ai manifestanti con slogan e grida di ringraziamento.
