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I CAMERATI SI TELEFONANO Riportiamo alcune intercettazioni sui telefoni dei fascisti, protagonisti della vicenda di Primavalle, ordinate dal G.I. Amato ed eseguite dall'Ufficio Politico della Questura di Roma nel periodo che va dal 5 al 20 maggio dello stesso anno. Crediamo che anche da queste si possano trarre degli elementi importanti su questi protagonisti della vicenda. Apparecchio numero 6283220 intestato a Felice Di Meo
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Apparecchio numero 3381733 intestato ad Alessio Di Meo
Chiamante: un uomo chiama la madre per dirle del biglietto di invito. Le raccomanda di confermare quello che già ha dichiarato.
Chiamante: conversazione tra le due donne circa un invito per il giorno 10 alle ore 18.00 e, Vanda dice : "Preparatevi a rimanere vedove".
Chiamante: Di Meo chima Peppino al quale riferisce di avere un pò di paura per la convocazione dal giudice per le ore 18.00. Di Meo, inoltre, dice che "quelli di Potere Operaio" stanno diffondendo dei manifesti nella zona di Primavalle dal seguente tenore: "Di Meo oltranzista, terrorista, ordine nuovo ecc."
Ricevente: Di meo parla con il padre e la madre, questi raccomandano al figlio di non dire di essere "fascista" ma della "Destra Nazionale"
Chiamante: Rigo chiama e risponde una donna e gli dice che è stato chiamato dal giudice per il confronto e lui dice che conferma tutto come ha dichiarato prima.